Non dobbiamo confondere la creatività con la libertà. Sono i limiti che ci rendono creativi. Per poter liberare il nostro talento creativo occorre essere ben consci dei nostri limiti, dei nostri paradigmi e dei nostri gap. Ce lo insegnano i gruppi creativi, le aziende innovative e gli esperti di antropologia. L’uomo nella sua storia evolutiva è caratterizzato da accettare sfide e da superarsi per superarle. La creatività è la base dell’innovazione e dell’evoluzione umana. In azienda imparare a riconoscere i limiti e strutturarsi per superarli è una pratica che deve essere approcciata in modo strutturato e sistematico. Impariamo da chi lavora in questo modo.
Oggi le sfilate dei brand importanti non sono più descritte con un semplice video. In questo speech vedremo come si racconta l’evento di una sfilata di moda: partendo dal lato creativo, dall input dell’ufficio stile, l’analisi del progetto, fino ad arrivare allo shooting e terminando con la post-produzione. Dopo sopralluoghi, riunioni e presentazioni, vedremo come viene interpretato e realizzato un video di sfilata.
Sempre più spesso ci capita di sentire il termine Visual Marketing, che se associato al mondo della comunicazione pubblicitaria può sembrare scontato se non addirittura implicito. In effetti sono pochi i messaggi pubblicitari in cui non sia presente, se non addirittura fondamentale ai fini del messaggio, una componente visual. Vi siete mai chiesti perché l’elemento visivo possa arrivare ad essere così importante all’interno di un messaggio? In questo incontro ne approfondiremo le motivazioni e studieremo strategie e obiettivi su cui lavorare per poter comunicare efficacemente attraverso le immagini.
La progettazione di interfacce non è mai una passeggiata: tra constraints, principi e richieste impossibili, molto spesso dare forma a un prodotto risulta un processo lungo e confusionario. Quali sono le tecniche che ci vengono in aiuto? Quali i passaggi ideali per strutturare un lavoro dal principio? Vediamo insieme strategia e best practices per prototipare velocemente (ma soprattutto bene) interfacce belle e usabili.
“Ti mando qualche reference”. “Dai un occhio alle reference in allegato”. “Via, cerchiamo qualche reference”. Piccolo viaggio per scoprire che aveva ragione Picasso: il buon artista copia, il grande ruba. Perché le reference non sono solo copiare, ma anzi – se usate bene – sono il trampolino di lancio di nuove idee. Depero e l’arte tessile africana, Raffaello Sanzio e Jacovitti: il viaggio parte da qui e arriva, tutto nuovo, sulle pagine di giornali e libri, su poster e t-shirt.
Quella che oggi conosciamo come serigrafia è un insieme di tecniche di preparazione e utilizzo di oggetti, che combinate fra loro permettono la riproduzione di un’immagine o di un testo su una grande moltitudine di supporti. In questo speech verrà trattata storia e tecnica di quest’arte inquadrandola dal punto di vista teorico, spiegandone gli elementi base e i fondamenti del suo utilizzo.
In una società in cui ci si informa guardando, il visual journalism è una disciplina che si sta sempre più diffondendo e il visual journalist è la figura professionale che ne conosce i segreti lessicali, visivi e crossmediali. In questo incontro si affrontano i 5 principi base del visual journalism: dalla storia dell’arte alla visual culture, distinguere le tipologie di immagini, muoversi nel Web senza essere autoreferenziali, interessarsi a quanto si vede ed, infine, esplorare la propria creatività.
Uno speech per indagare il senso autentico del concetto di creatività e scoprire perché le facoltà creative rimarranno indispensabili per fare la differenza anche nell’era dei Big Data
Partendo dal processo decisionale e dal cambiamento di paradigma, si parlerà dell’irrazionalità e del ruolo delle emozioni nel processo di acquisto . Verrà esaminato poi il neuromarketing come metodo di analisi delle emozioni, prestando attenzione a vantaggi, tecnologie e ambiti di applicazione (web, adv, pack, store, branding).
Da sempre siamo abituati a pensare alla comunicazione aziendale come a qualcosa di umano, troppo umano. L’avvento della Platform Economy sta però cambiando gli assi a disposizione di advertising e content marketing per fare breccia nel cuore delle audience… rivoluzionando anche da queste ultime. Uno speech dedicato alla scoperta della nuova catena del valore del messaggio, tra algoritmi e filter bubble.
Hoppípolla è un progetto che sostiene la cultura indipendente, attraverso la creazione di un nuovo canale distributivo nella forma di una scatola a sorpresa. Vengono selezionate, sostenute e promosse realtà creative, coraggiose e differenti attraverso una ricerca continua e attenta. La proposta spazia tra design, musica, illustrazione, editoria, piccole eccellenze gastronomiche e cinema d’autore. I prodotti inseriti sono quelli proposti dall’azienda oppure progettati insieme e realizzati ad hoc per Hoppípolla.
Un’immagine o un video valgono più di mille parole, i social network lo dimostrano. Eppure, viene da chiedersi: cosa succede quando leggiamo un testo? Ne assimiliamo solo il contenuto, come valore assoluto, come sequenza di parole con un significato? O, piuttosto, siamo in grado di percepire, più o meno consciamente, anche le forme con cui questi contenuti sono scritti? Ovvero: il carattere può essere percepito come immagine, prima ancora che come neutrale veicolo di contenuto? Questo speech mette a confronto diversi caratteri per diversi messaggi, per dimostrare come ogni contenuto è sempre influenzato dalla forma del carattere con cui lo si rappresenta visivamente.
Mani, stomaco, cervello / strumenti, metodo, pianificazione: l’anatomia del processo creativo attraverso l’analisi di un case history. Come nasce un’illustrazione step by step: dall’analisi del brief all’esecutivo per la stampa.
Come nasce un video aziendale? Quali strade narrative percorrere, una volta definiti gli obiettivi? Tra immaginario ed emozioni, il workshop si comporrà di sette capitoli, ciascuno dei quali esplorerà le scelte compiute dagli autori per generare audience e awareness.
Il workshop è rivolto a tutte le persone che si occupano di comunicazione e marketing in aziende e organizzazioni. Si rivolge anche a studenti, aspiranti sceneggiatori e pubblicitari, e a tutti coloro che credono nella forza comunicativa dei video.
nessun materiale necessario
nessun requisito necessario
Un workshop tra esempi, case histories e attività interattive-esperienziali con gli strumenti di neuromarketing. Verranno valutati i vantaggi, le tecnologie e le applicazioni del neuromarketing in diversi ambiti come quello del web e digital, della pubblicità video e della comunicazione “statica” (brochure e stampati).
Si avrà la possibilità di usare la tecnologia eye tracker (analisi del comportamento visivo) per comprendere e valutare i risultati ottenibili.
funzioni aziendali marketing e comunicazione, agenzie creatività, centri media, designer, ricerca e sviluppo
nessun materiale necessario
nessun requisito necessario
Questo workshop pone le basi per la conoscenza cromatica, dalla sua forma più teorica a quella più pratica. Vedremo insieme quali sono i colori complementari e quelli opposti; come si crea una palette con abbinamenti armonici e come si gestisce, come ricercare degli esempi utili da cui prendere ispirazione per il proprio lavoro. Vedremo insieme casi d’uso
di color palette e capiremo come applicarle in ambiti diversi
A tutti quelli che desiderano conoscere la gestione del colore e a creativi che cercano stimoli nuovi,
idee e creatività da usare nel loro lavoro
nessun materiale necessario
nessun requisito necessario
Durante il workshop, i partecipanti inizieranno un progetto di type design con carta e penna, per realizzare un proprio font digitale maiuscolo completo e perfettamente funzionante in formato OpenType (.otf).
graphic designer e web designer con passione per la tipografia e i caratteri
computer portatile con installato Adobe Illustrator CC 2017 o successivi e (opzionale) il plugin per Illustrator Fontself mouse o tavoletta grafica, righello, (opzionale) eventuali strumenti di calligrafia (ad esempio pennino, penna a punta piatta, pennello, china, tiralinee.
conoscenza base di Adobe Illustrator CC (strumento Penna, strumento Ricalco Immagine, pannello Elaborazione Tracciati)
Qual è il rapporto tra creatività e comunicazione? Esistono dei metodi per migliorare le facoltà creative? Il workshop risponde a questi interrogativi e illustra alcuni percorsi pratici, per sviluppare idee efficaci nell’ambito della comunicazione e del visual design. Per comunicare meglio in ogni contesto e declinare le idee su ogni mezzo e canale: dal poster al post, dalla grafica alla scrittura.
Il workshop è dedicato a graphic designer, art director, copywriter, content creator e, in generale, tutte le figure professionali che si confrontano ogni giorno con la produzioni di contenuti creativi. Ma può rivelarsi utile anche a studenti, docenti e appassionati al tema della comunicazione, della pubblicità e del visual design in genere.
nessun materiale necessario
nessun requisito richiesto
Un pomeriggio con Heart Studio per imparare a progettare e stampare in serigrafia. Obiettivo del workshop è illustrare le svariate applicazioni della serigrafia al contesto del marketing. Dopo una approfondita analisi degli aspetti tecnici e delle innumerevoli possibilità della stampa serigrafica, ogni partecipante stamperà attivamente un poster a due colori su diverse tipologie di supporto.
il workshop è rivolto a tutti quei professionisti e non che vogliono attraverso la serigrafia, dare un valore aggiunto al proprio metodo di progettazione.
nessun materiale necessario
nessun requisito richiesto
Quando si parla di illustrazione per i più piccoli è facile banalizzare: storie e disegni sembrano semplici da produrre, alla portata di chiunque. Ma è davvero così? Scopriamo come quello dell’infanzia sia un settore di mercato altamente specializzato, dove una solida preparazione sul target a cui è destinato e un costante aggiornamento nelle tendenze fanno la differenza fra chi riesce a dedicarcisi con profitto e chi invece non riesce ad avvicinarlo a livello professionale.
il workshop si rivolge a chi è interessato a comprendere i meccanismi della produzione commerciale per l’infanzia (libri, app, cartoleria) dal punto di vista dell’illustratore.
nessun materiale necessario
interesse e attitudine a libri e prodotti commerciali per la media e grande distribuzione in Italia e all’estero.
Ogni illustratore adotta metodi di ricerca e sviluppo diversi, partendo da un caso specifico dal titolo “Love at first fight” Fortuna Todisco parlerà di come sviluppa un’idea, partendo dalla ricerca, passando alla sua personale elaborazione, per arrivare allo sviluppo dell’illustrazione. Una volta arrivati all’elaborato finale, si discuterà di come alcune illustrazioni possano vivere solamente in relazione alla committenza e di come, invece, alcune possano poi sviluppare dei percorsi propri.
“Torino, la città che si è scoperta startup (e lo ha raccontato): qualche idea per applicare lo storytelling alla propria startup”
“Future Content LAB”, con Alberto Maestri
“La mia vita in un tweet: le basi del personal branding”
“Creative writing: la tua vita in un titolo (o in un tweet)”
“Visual storytelling per la moda e il made in Italy”, con Elena Codeluppi
“Musica. Illustrazione e social media: una storia da raccontare”, con Gerardo Casiello
“Social media, video e musica: creare engagement sui social media per autopromuoversi”, con Gerardo Casiello
“Storie di montagna: lo storytelling applicato alla promozione del territorio”
“Storytelling e video: dai social media a YouTube”, con Claudio Di Biagio
“Lo storytelling è morto. Viva lo storytelling!”
“Future Content LAB”, con Francesco Gavatorta
“Gamification marketing. Divertire per conquistare: tutto può diventare un gioco”
“Guida al content management”
“Datemi un divano e vi racconterò come approcciare in modo creativo il mondo del lavoro”
“Io sono Batman!”
“Comunque vada, sarà un successo!”
“Creativity will save the world!”
“Wearable technologies: l’Apple Watch”
“Apple Watch: creare, sviluppare e comunicare content per questo dispositivo wearable”
“Tecnologie indossabili, why not?”
“Html e Java workout per designer”
“Riviste digitali, cataloghi, libri”
“Strumenti mobile per designers”
“Video workflow. Le ultime novità di Adobe Premiere e AE per il video”
“Pubblicazioni digitali interattive: guida al nuovo formato EPUB, che fa anche il caffè”
“Illustration everywhere: strumenti mobile per lavorare meglio”
“Ultimate video news”
“La comunicazione in mobilità: creazione e gestione della User Experience da dispositivi mobile”
“Il design per web e per mobile: tutti gli aspetti per realizzare un progetto dalla A alla Z”
“Strumenti mobile per designers”
“Riviste digitali, cataloghi, libri”
“Il design e lo sviluppo”
“Creative Cloud, il futuro passa di qua”
“Design for everyone”
L’informazione è l’asset aziendale più prezioso e la produzione di contenuti di qualità ad essa collegati una delle chiavi per differenziarsi e creare valore attorno al proprio brand. Gestire i contenuti è dispendioso soprattutto considerando il proliferare di fonti e la moltiplicazione dei canali di comunicazione digitale attraverso i quali vengono distribuiti e pubblicati.
Creare un flusso di gestione dei contenuti omogeneo e integrato in grado di differenziare le informazioni per i diversi canali di pubblicazione, è una delle chiavi del successo aziendale.
Il DAM è lo strumento attraverso il quale è possibile strutturare e modellare i processi di comunicazione e di marketing: per questo è fondamentale nella strategia di sviluppo di ogni azienda.
Stefano Reato – Project Manager e Innovatore
Percepito o reale? In assenza di luce non c’è colore, ma accenderla non basta per averlo sotto controllo. In questo workshop affronteremo la tematica del colore e scoprirai come gestirlo con coerenza all’interno dei diversi spazi, creando continuità tra digitale e reale.
Marco Tunesi – Specialista del colore
Quante volte al giorno chiediamo al nostro smartphone informazioni per scegliere cosa comprare, dove mangiare o come aggiustare qualcosa?
Questi attimi di quotidianità rappresentano i micro-momenti. Durante il workshop capiremo, analizzando un caso specifico, come individuarli e comprenderli per progettare soluzioni che permettano all’utente di vivere un’esperienza significativa, costruendo una fedeltà emotiva verso il brand con cui interagisce.
con la collaborazione di:
Finalmente dopo tanti anni di sacrifici hai aperto il tuo studio creativo e sei pronto ad affrontare il futuro! Sei sicuro di sapere come sopravvivere nello spietato mondo della creatività?
Semplice: basta ispirarsi alle 10 regole dell’animazione per gestire al meglio il tuo studio e la tua vita. Ecco finalmente una guida pratica con i migliori trucchi che Nerdo ha imparato negli anni.
Daniel e Silvia collaborano abitualmente con brand come MTV, Lego, Fendi e Ikea. Per loro è fondamentale, nella costruzione di un progetto, che ogni aspetto visivo sia connesso e coordinato.
In questo speech porteranno come esempio la realizzazione di un loro progetto commerciale recente, facendo una rapida descrizione delle varie fasi della realizzazione con un focus sulla fase di pitch (ricerca e art direction) e includendo anche l’utilizzo dei software Adobe.
Scopriremo insieme come fare uno sviluppo del pitch ideale che si abbini perfettamente al progetto commerciale.
Lo speech si terrà in inglese con un’introduzione in italiano.
Efficacia, creatività, tecnologia. I produttori di contenuti digitali devono quotidianamente confrontarsi con questi tre imperativi: sfide che un mercato più rapido che attento rende difficili da comprendere, interpretare e vincere. Occorre tornare alla base del concetto di “comunicazione” e interpretare il testo come strumento di condivisione prima ancora che di visibilità. Una nuova consapevolezza, questa, da cui nascono presenza, ascolto, capacità di creare e coinvolgere.
L’informazione è l’asset aziendale più prezioso e la produzione di contenuti di qualità ad essa collegati una delle chiavi per differenziarsi e creare valore attorno al proprio brand. Gestire i contenuti è dispendioso soprattutto considerando il proliferare di fonti e la moltiplicazione dei canali di comunicazione digitale attraverso i quali vengono distribuiti e pubblicati.
Creare un flusso di gestione dei contenuti omogeneo e integrato in grado di differenziare le informazioni per i diversi canali di pubblicazione, è una delle chiavi del successo aziendale.
Il DAM è lo strumento attraverso il quale è possibile strutturare e modellare i processi di comunicazione e di marketing: per questo è fondamentale nella strategia di sviluppo di ogni azienda.
Stefano Reato – Project Manager e Innovatore
Percepito o reale? In assenza di luce non c’è colore, ma accenderla non basta per averlo sotto controllo. In questo workshop affronteremo la tematica del colore e scoprirai come gestirlo con coerenza all’interno dei diversi spazi, creando continuità tra digitale e reale.
Marco Tunesi – Specialista del colore
Quante volte al giorno chiediamo al nostro smartphone informazioni per scegliere cosa comprare, dove mangiare o come aggiustare qualcosa?
Questi attimi di quotidianità rappresentano i micro-momenti. Durante il workshop capiremo, analizzando un caso specifico, come individuarli e comprenderli per progettare soluzioni che permettano all’utente di vivere un’esperienza significativa, costruendo una fedeltà emotiva verso il brand con cui interagisce.
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